Napoli – La Farmacia dei Servizi snodo essenziale del nuovo modello di assistenza di prossimità e strumento efficace per fronteggiare la carenza di farmacisti che sta affliggendo non solo l’Italia ma l’intera Europa.

Di questo si è discusso a Napoli, nella sala conferenze del Gold Tower Lifestyle Hotel, durante la 42esima assemblea generale dell’Assofarm, l’associazione che rappresenta le farmacie comunali italiane. Dal Trentino alla Sicilia, numerosi i rappresentanti delle oltre 1700 farmacie associate e delle circa 400 aziende che gestiscono un settore in cui operano oltre 2mila dipendenti, riuniti per approvare il bilancio annuale, ancora una volta positivo, e confrontarsi sulla risoluzione delle varie criticità.

Se da un lato la crisi del Covid ha messo in risalto l’importanza delle farmacie come riferimento territoriale sanitario, dall’altro ha fatto allontanare molti operatori dalla professione, soprattutto per lo stress dovuto al forte incremento del carico di lavoro. Come spiega Domenico Della Gatta, amministratore delegato di IncoFarma, società che gestisce farmacie situate nelle province di Napoli, Caserta e Avellino, di recente insignita del premio “Industria Felix” insieme alle migliori imprese del Sud Italia.

Cruciale il ruolo della Farmacia dei Servizi che, oltre alla erogazione dei farmaci, offre servizi più ampi di front office e di analisi di prima istanza per i pazienti, sostengono Luca Pieri, presidente nazionale di Assofarm, e Antonello Mirone, presidente di Federfarma.

A portare i saluti della Regione Campania, che ha patrocinato l’evento, il presidente del Consiglio Regionale, Gennaro Oliviero, anch’egli che ha sottolineato il ruolo della Farmacia dei Servizi.

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fonte: pupia.tv